I luoghi del cinema

Quante volte vi è capitato di vedere un film al cinema e di chiedervi: “Chissà dove è stato girato?“. In effetti alcuni luoghi del cinema sono così suggestivi da incuriosirci a tal punto da farci venir voglia di programmare il prossimo viaggio proprio da quelle parti, scoprendo così luoghi finora a noi sconosciuti ma di incredibile bellezza.

E’ il caso del nuovo film di Matteo Garrone “Il racconto dei racconti“, ispirato ad una raccolta di fiabe del ‘600 scritta in lingua napoletana, girato interamente in Italia. Le riprese del film sono state fatte in bellissimi castelli, boschi e posti speciali di Puglia, Toscana, Sicilia e Lazio, per lo più poco conosciuti.

La storia si concentra su tre storie (La regina, La pulce e Le due vecchie) ambientate in diversi posti tra i quali spiccano tre castelli principali, veri gioielli dell’architettura storica italiana. Chi ha già avuto modo di vedere il film forse li ha riconosciuti.

Il castello dove vive il nano che alleva una pulce gigante è Castel del Monte ad Andria: considerato un capolavoro di architettura medievale, è attualmente inserito tra i beni dell’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

Quello del re interpretato da Vincent Cassel è il Castello di Roccascalegna in Abruzzo, posto sulla cima di una sporgenza rocciosa appare come in bilico tra cielo e terra, mentre quello della regina che divora il cuore di un drago è il Castello di Sammezzano di Reggello in provincia di Firenze, strabiliante opera in stile “moresco”.

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Tra i luoghi scelti per le ambientazioni del film c’è anche il Castello di Donnafugata col suo labirinto (realizzato con muri a secco, in pietra bianca ragusana e sorvegliato all’ingresso da un soldato di pietra) e le Gole di Alcantara sempre in Sicilia, la cui particolarità consiste nella struttura delle pareti, createsi da una colata di lava basaltica, raffreddandosi hanno preso forme svariate e spettacolari.

Nel film è presente anche il Bosco di Sasseto, nel Lazio, conosciuto anche col nome di “Bosco incantato” per via della sua atmosfera unica e quasi magica, con i suoi sentieri estesi tra massi e rocce di tutte le dimensioni ed i suoi maestosi alberi secolari. I luoghi usati per le riprese sono stati lasciati al naturale, l’architettura non è per nulla alterata o nascosta da scenografia.

Se non ci credete vi basta un weekend per vederle!

Castel del monte - vista aerea