Villaggio Nuragico di Barumini
Impossibile fare una vacanza in Sardegna senza visitare il complesso nuragico di Barumini.
Il villaggio ha ottenuto la nomina a patrimonio dell’umanità UNESCO grazie al suo stato di conservazione, alla sua antichità e alle tecniche costruttive all’avanguardia per una popolazione dell’era preistorica. Le più antiche testimonianze architettoniche del sito, fanno risalire il primo insediamento all’età del Bronzo.
Il villaggio nuragico di Barumini, o più semplicemente “Su Nuraxi” dal nome del nuraghe principale che caratterizza il sito archeologico, è considerato l’insediamento più esteso dell’isola.
In origine il complesso era costituito da cinque torri, quella centrale in blocchi di basalto, chiamata anche Mastio, e quattro torri laterali (orientate secondo i punti cardinali) unite da mura rettilinee, all’interno delle quali si trovava il cortile interno dotato di un pozzo con una sorgente attiva tutt’oggi. Un sistema antemurale, formato da sette torri munite di feritoie da cui sorvegliare le minacce sospinte sulla terraferma da un mare perennemente irrequieto, proteggeva il complesso abitativo.
All’ombra delle torri nuragiche si sviluppava il villaggio della comunità di Barumini, fatto di case a forma circolare e capanne.
Alcuni studiosi ritengono che la parte più antica del nuraghe fosse destinata ad uno scopo religioso, di rifugio, civile o ancora di parlamento o sede del capo villaggio: tra le capanne rinvenute, le più significative sono quella riservata agli incontri del capo, più grande e più articolata nella struttura, e la capanna riservata alle assemblee degli abitanti, nella quale sono stati ritrovati simboli delle divinità adorate. Tra questo gruppo di abitazioni, molto interessanti sono anche due nelle quali si trova ben conservato un ambiente circolare dotato di una panca in pietra lungo il perimetro e con al centro un grande bacino di pietra che veniva forse utilizzato per riti domestici concernenti il culto dell’acqua.
La civiltà nuragica ha svolto un ruolo importante nella diffusione della cultura micenea ed in seguito di quella fenicia, anche se alcune sue peculiarità rimangono avvolte dal mistero, forse incomprensibili perché estranee alla cultura greca classica.
Barumini è il simbolo della Sardegna dei grandi monumenti in pietra: un luogo suggestivo e misterioso da visitare.