Villa del Balbianello
Villa del Balbianello è un edificio che si trova a Lenno, in provincia di Como. La villa è situata sulla punta della penisola di Lavedo, un promontorio che si spinge nel lago di Como e che proprio dall’edificio ha preso il nome di “Balbianello”.
Da sempre una delle più belle e romantiche dimore sul Lago di Como, Villa del Balbianello si affaccia su un incantevole promontorio boscoso, sull’estrema punta del Dosso di Lavedo che si immerge nelle acque del lago formando una piccola penisola.
La villa venne costruita nel 1787 su un preesistente monastero francescano dal cardinale Angelo Maria Durini. Alla morte del cardinale nel 1796 passò in eredità al nipote Luigi Porro Lambertenghi, successivamente la proprietà venne acquistata da Giuseppe Arconati Visconti che ospitò nel suo salotto grandi intellettuali quali Giovanni Berchet, Giuseppe Giusti e Alessandro Manzoni. Il figlio di Giuseppe, Gianmartino Arconati Visconti, fece apportare miglioramenti al giardino e alla loggia, ma al graduale declino del casato corrispose un graduale abbandono della villa, che per più di trent’anni fu lasciata a se stessa.
Villa del Balbianello cadde in stato di abbandono finché un ufficiale statunitense, Butler Ames, la comprò e ne rinnovò il giardino. Nel 1974 venne acquisita dall’esploratore Guido Monzino che la arredò con cimeli provenienti dalle sue spedizioni. Monzino morì senza eredi nel 1988 e lasciò infine la villa al Fondo Ambiente Italiano, attuale proprietario dell’edificio, che mantiene la villa nelle condizioni in cui la lasciò l’esploratore lombardo.
Autentica meraviglia del Balbianello, la loggia del Cardinal Durini da oltre due secoli offre ai visitatori una straordinaria vista sul lago: la Tremezzina, verso Nord, e il bacino dell’Isola Comacina, sul lato opposto. La rosa dei venti realizzata a intarsio sul pavimento è una traccia dell’intervento novecentesco di Guido Monzino, a ricordo delle sue spedizioni geografiche in tutto il mondo. Intorno alle colonne si avvolge giocosamente un sempreverde Ficus repens.
Per il suo fascino viene oggi utilizzata come scenografia in numerose produzioni cinematografiche: nelle sue sale e giardini sono state girate varie pellicole internazionali, tra cui Un mese al lago di John Irvin (1995), Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni di George Lucas (2002) e Casino Royale di Martin Campbell (2006).