Venezia e la sua laguna
“Ci sono a Venezia tre luoghi magici e nascosti. Uno in “Calle dell’Amor degli amici”, un secondo vicino al “Ponte delle Maravegie”, il terzo in “Calle dei Marrani”, nei pressi di San Geremia in Ghetto vecchio. Quando i Veneziani sono stanchi delle autorità costituite, vanno in questi tre luoghi segreti e, aprendo le Porte che stanno nel fondo di quelle Corti, se ne vanno per sempre in posti bellissimi e in altre storie…” così scriveva Ugo Pratt nel 1976 nella sua “Favola di Venezia”, utilizzando la città lagunare come sfondo per le avventure del suo Corto Maltese. In queste poche parole è racchiusa tutta la magia e l’alone di mistero che circonda la città e non c’è da stupirsi se nel 1987 Venezia e la sua laguna siano state inserite nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco.
Fu una potente Repubblica Marinara divenendo un importante centro culturale, politico e commerciale. La sua storia e la sua posizione particolare l’hanno resa una delle più belle città al mondo, un tesoro inestimabile di arte, cultura, paesaggio e ambiente.
La laguna comprende più di 50 isole tra cui Burano e Murano, considerate mete turistiche dove poter ancora ammirare l’arte del vetro nelle botteghe degli artigiani che ancora oggi lo lavorano. Inoltre la città è famosa per i suoi eventi tra i quali spiccano il celebre Festival del Cinema, le Biennali di architettura e l’ancora più noto Carnevale.
Venezia colpisce per i suoi vicoli, le sue calle ed numerosi ponti come il Ponte del Rialto e il Ponte dei Sospiri, è infatti passeggiando che la città si svela al meglio come un vero e proprio museo all’aperto. All’interno dei suoi palazzi è possibile ammirare opere del Veronese, Tintoretto, Giorgione e altri, che ne celebrarono la grandezza al tempo dei Dogi.
Fulcro centrale della città è Piazza San Marco, il cui spazio architettonico è reso ancora più suggestivo dalla presenza dell’omonima Basilica di San Marco e dal Campanile di San Marco, affettuosamente chiamato dai veneziani “el paròn de casa” (il padrone di casa). Dalla sommità del campanile si gode di un panorama unico, lo stesso che Galileo Galilei scrutava dal suo cannocchiale.
Venezia è sicuramente una tappa obbligatoria all’interno del panorama culturale italiano, non si può pensare alla città senza immaginarsi a scivolare per le calli stando comodamente seduti su una suggestiva quanto romantica gondola.