Santuario di Ercole Vincitore
Tra i più grandi complessi sacri dell’architettura romana del II secolo a.C. Il santuario d’ Ercole Vincitore misurava originariamente 3000 mq e sorgeva sopra un sistema di terrazzamenti. Al centro si inseriva il tempio circondato da porticati e al di sotto il teatro. Era posto fuori dalle mura della città e rappresentava uno snodo economico cruciale per tutte le popolazioni dell’Italia centro-meridionale. Incanalava le acque di cui la zona era ricca, convogliandole in cascate spettacolari, acquedotti e fontane.
Al momento è visitabile solo in caso di eventi.
Questa struttura ha molte affinità con l’area sacra del Santuario della Fortuna Primigenia a Palestrina, ancora ben conservata e visitabile.