Promontorio e Torre di Punta Pagana
Posta lungo la strada che collega Rapallo a Santa Margherita Ligure, oltre il Porto turistico, la frazione di San Michele di Pagana è uno degli angoli più belli di tutta la Liguria. Il mare cristallino, le chiome dei pini che si riflettono nell’acqua, le ville sparse sulla collina e le antiche case dei pescatori sulla spiaggia le donano un’immagine unica che incanta i visitatori.
Fra San Michele di Pagana e la spiaggia di Prelo emerge un promontorio coperto di pini marittimi, tra il quali sorge la Torre di Punta Pagana, uno dei rari esempi di “torre saracena” ligure ancora conservata, la cui costruzione fu decisa nel 1562 dal Senato della Repubblica di Genova, per difendere le cale dalle incursioni piratesche. La decisione fu presa in seguito dell’assalto del pirata Dragut al borgo di Rapallo e la torre faceva parte, come l’Antico Castello, del complesso difensivo del Golfo del Tigullio.
Oggi la Torre di Punta Pagana è proprietà del FAI, Fondo per l’Ambiente Italiano, che dagli anni ‘80 provvede al suo recupero e conservazione e ne organizza visite in alcune occasioni. Sulla stesso promontorio si trova anche il Castello di Punta Pagana, costruito nel 1625, come difesa dai possibili attacchi delle truppe franco-piemontesi in periodo di ostilità tra la repubblica genovese e Carlo Emanuele I di Savoia. Il Castello, con la villa ed con il parco che lo circonda, è oggi proprietà del Sovrano Militare Ordine di Malta e non è visitabile.
La donazione ha offerto al FAI l’occasione di restaurare la torre e curare la sopravvivenza delle specie arboree. I lavori di restauro hanno ripristinato in copertura la “camera della bombarda”, ritrovato il pavimento originario in mattoni posti a coltello e preservato ed integrato gli intonaci esterni seicenteschi. Qui troverete un momento di relax immersi nella tranquillità della natura e godrete di una magnifica vista sul mare.