Mantova e Sabbioneta
Il 7 luglio 2008 le città di Mantova e Sabbioneta sono state iscritte, come unico sito, al Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco con le seguenti motivazioni: “Esse rappresentano gli esempi più eminenti delle due modalità più emblematiche della progettazione urbanistica del Rinascimento, rispettivamente quella evolutiva e quella fondativa. Come tali, esse sono servite di riferimento per gran parte delle successive esperienze di costruzione della città fino all’epoca moderna. Gli artisti che hanno concorso alla realizzazione delle due città hanno prodotto capolavori che hanno portato a compimento gli ideali del primo Rinascimento, contribuendo in maniere determinante alla diffusione internazionale di un movimento destinato ad influenzare e plasmare l’intera Europa”.
Per Mantova, infatti, si parla di urbanistica evolutiva, dove le trasformazioni sono state fatte su una città già esistente. Sabbioneta è invece opera di Vespasiano I Gonzaga, che la fondò già a partire dal 1556, su un antico insediamento, applicando sogni e teorie urbanistiche, progettandola cioè come una “città ideale”.
Mantova è una città-museo, patria di Virgilio e culla dell’arte; raggiungerla significa regalarsi una vacanza di cultura e sapori unici, in uno dei luoghi italiani più romantici.
Qui ci sono alcuni percorsi dedicati all’architettura e all’urbanistica rinascimentali, come il denominato “Percorso del Principe” con visita alla Basilica di S. Andrea, alla Casa del Mantegna, al Palazzo di S. Sebastiano e al Palazzo Te. Non può mancare la visita al Palazzo Ducale, straordinaria residenza dei Gonzaga durante i quasi quattro secoli del loro dominio.
La cittadina di Sabbioneta è un vero e proprio gioiello urbano: ospita al suo interno diversi monumenti quali il Palazzo Ducale o Palazzo Grande, residenza ducale e luogo deputato all’amministrazione dello stato; il Teatro all’Antica o Teatro Olimpico progettato da Vincenzo Scamozzi, primo edificio dell’epoca moderna costruito appositamente per tale funzione; la Galleria degli Antichi o Corridor Grande, deputata ad ospitare la collezione di marmi antichi nonché i trofei di caccia, il Palazzo Giardino, le chiese dell’Assunta, Incoronata, del Carmine, la Sinagoga e lo storico quartiere ebraico.
Un viaggio in questi territori equivale a un salto indietro nel passato, fra scorci unici e angoli ancora segreti ed è un piacevole itinerario alla ricerca dell’Italia autentica.