Castello di Avio
Il Castello di Avio, o Castello di Sabbionara, è tra i più noti ed antichi monumenti fortificati del Trentino. È situato nella frazione di Sabbionara d’Avio e grazie al suo imponente mastio domina la Vallagarina. Il castello è stato donato nel 1977 dalla contessa Emanuela di Castelbarco al Fondo Ambiente Italiano, che lo gestisce e ne cura la manutenzione.
Il castello è costituito da tre cinte murarie che circondano a guisa di corona l’insieme del sistema difensivo e può vantare 5 torri, tra cui quella della picadora, dove in passato venivano eseguite le condanne capitali per mezzo dell’impiccagione; il suo perimetro irregolare eppure armonioso si appoggia al terreno seguendone il dislivello.
Attorno al potente mastio, risalente all’XI secolo, si trovano numerosi edifici tra cui la Casa delle Guardie, la Cappella, il Palazzo Baronale e la Casa d’Amore all’ultimo piano del mastio, tutti quanti affrescati. Quest’ultima è decorata con affreschi di gusto cortese, dove va in scena un’ allegoria di grande respiro attraverso le immagini di un uomo trafitto al cuore da una lancia, una dama con un cagnolino – simbolo di fedeltà – e Amore bendato con arco e frecce; invece gli affreschi della Casa delle Guardie rappresentano le arti della guerra necessarie alla formazione del cavaliere.
Il percorso che porta al poderoso Mastio, passando per la Casa delle Guardie, percorre l’antica strada di accesso al Castello, detta anche “giro delle mura“. La stradina si inerpica attraversando cinque porte ognuna anticamente dotata di ingegnosi metodi di difesa. Nel prato sottostante al Palazzo Baronale ci si può concedere una breve sosta ammirando il panorama dei vigneti della Vallagarina.
Al Castello di Avio si presta particolare attenzione alle famiglie, allestendo nel periodo estivo-autunnale dei divertenti ed educativi percorsi-gioco, nei quali i bambini scoprono la storia, l’architettura e i personaggi del passato in maniera insolita e coinvolgente.