Categoria: Archeologia
Regione: Campania
Città: Napoli

Baia: il parco archelogico sommerso

Il parco sommerso di Baia è un’area marina protetta localizzata a nord del Golfo di Napoli sulle coste della città. L’area rappresenta, assieme al Parco sommerso di Gaiola, un esempio unico in ambito Mediterraneo di protezione archeologica e naturalistica subacquea. Le due aree protette si propongono appunto la tutela e lo studio dei reperti archeologici sommersi in tali aree congiuntamente alla salvaguardia degli ecosistemi marini e costieri.

Baia è conosciuta un po’ come l’Atlantide romana grazie ai preziosi reperti che si trovano sott’acqua e all’ottimo stato di conservazione dell’antica città romana. Si possono vedere i tracciati stradali, le statue, le botteghe e le ville patrizie che si affacciavano sulla rinomata località marittima e termale.

La città fu abbandonata a seguito di un fenomeno conosciuto come bradisismo (periodico abbassamento o innalzamento del suolo) che la fece sprofondare a circa 5-8 metri sotto il livello del mare.

Dalla tarda età repubblicana e fino all’Impero di Augusto, Baia fu una fiorente cittadina rinomata per la qualità delle acque sulfuree ottime per problemi di salute. Le cupole intatte e con pezzi di affreschi del Parco sommerso furono considerate a lungo resti di templi. C’è il tempio di Diana affrescato con scene di caccia (che era in realtà una struttura termale), il Tempio di Mercurio (in realtà un Frigidarium) e quello di Venere (un altro edificio termale) affacciato su una piscina all’aperto. Alcune statue di eccezionale valore storico e artistico sono esposte al Museo di Baia, come ad esempio il Ninfeo sommerso di Claudio, la cui copia si può comunque ammirare sott’acqua nel luogo in cui è stato ritrovato.

A Sud del parco archeologico sommerso c’è la Villa del Protiro, di cui sono visibili i pavimenti mosaicati di una delle stanze, circondata da taverne e botteghe. Si trova a 5 metri di profondità ed è quindi visitabile anche in apnea.

Il parco sommerso può essere visitato a bordo di barche con i fondi trasparenti, facendo snorkeling oppure diving.

Parco Archeologico di Baia