Idee per il giorno della Befana
La Befana è una delle tradizioni popolari più vive nell’immaginario collettivo degli italiani.Questa simpatica vecchietta, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, vola a cavallo di una scopa portando un sacco stracolmo di giocattoli e dolciumi. Poi, calandosi dai camini delle case, riempie le calze lasciate appese dai bambini.
A Venezia il giorno dell’Epifania si celebra una straordinaria regata in costume. Da circa trent’anni questa originale e simpatica Regata di Venezia vede sfidarsi vecchi soci della più antica società di canottaggio della città, la Bucintoro.50 uomini, travestiti da “befane” si sfidano nel tratto centrale del Canal Grande da San Tomà fino al Ponte di Rialto e sono seguiti da una serie di imbarcazioni a remi con a bordo tanti Babbo Natale e graziose befane. L’arrivo è rappresentato da una calza gigante appesa per l’occasione al celebre ponte di Rialto.
A Pistoia dieci anni fa i Vigili del Fuoco di Pistoia, che già facevano “atterrare” la Befana dal tetto della caserma, decisero di allargare l’iniziativa coinvolgendo tutti i bimbi. Da allora ogni anno la Befana scende dal Campanile, alto 66 metri. Mentre è in volo per raggiungere i ragazzi che l’attendono in piazza, a causa di un’avaria alla scopa, la Befana finisce dentro il Campanile e non sa come uscirne. Qui riceve l’aiuto dei Vigili del Fuoco e la Befana viene “imbracata” e fatta scivolare lentamente lungo uno speciale “discensore” fino a terra, sopra la testa di tutti i presenti. Dieci lampeggiatori luminosi sparsi nella piazza indicano il posto dove le aiutanti della Befana sono pronte a distribuire carezze e dolciumi a tutti i bambini presenti.
A Verona si festeggia l’Epifania, in Piazza Bra, con animazione teatrale sulle tradizioni e sulla storia della Befana, che si conclude con l’accensione alle 18 del tradizionale falò “Brusa la Vecia”, lo spettacolare “rogo della vecia” che rievoca l’antico rito dell’epifania nella tradizione popolare.Rito di passaggio dal vecchio al nuovo, dalla cattiva alla buona stagione, del bene contro il male. Prevede l’ideazione e la realizzazione di un grande manufatto alto circa 8 metri in materiali tradizionali, naturali: rami, canne selvatiche, sempreverdi, fascine grezze, erica, trucioli di legno.Trattasi di una scultura propiziatoria contro tutti gli elementi malefici che si possono immaginare, scaccia guai, del bene contro il male (la vecchina che porta i doni, la vecchina al balcone o sulla barca).